Padiglione Italia EXPO Milano 2015
Concorso internazionale di progettazione

Palazzo Italia

Il Palazzo Italia è un volume il cui involucro in cemento bianco scabroso presenta degli “strappi“  informali attraverso i quali si intravedono gli spazi e la vita pulsante delle attività che si svolgeranno all’ interno. Un volume che contiene altri volumi. La cui superficie scabrosa è come se scaturisse dalla nostra terra, dove gli “strappi” rappresentano le sue fenditure. Aperture create dove ve ne fosse la necessità tenendo conto delle condizioni climatiche e delle funzioni interne. Di notte il Palazzo diventa una “lanterna”: gli spazi illuminati divengono attraenti attraverso il contrasto con la superficie opaca dell’ involucro in cemento. Il verde ed il rosso dei colori nazionali sono usati in maniera creativa ed evocano l’appartenenza alla nazione ospitante senza retorica né volgarità. Senza creare l’effetto “Little Italy”. Le funzioni richieste si affacciano ai vari livelli nel grande spazio scavato all’interno e sono legate da un largo ed articolato percorso costituito da rampe e scale che parte dalla piazza e si arrampica per tutti i piani fino al terrazzo di copertura. Una strada visibile da tutti i punti di vista sia interni che esterni e dalla quale ci si può affacciare e vedere tutto quello che avviene all’interno e all’esterno del padiglione. Una strada interessante che collega le attività e che favorisce l’esperienza di una passeggiata architettonica piena di sorprese e la visita dei luoghi e degli eventi ubicati ai livelli superiori; cercando di superare lo schema tradizionale delle funzioni dislocate su più piani collegate da scale e ascensori ed evitando lo scandire in facciata degli ordini delle finestre e dei marcapiani. Il visitatore attraverso un’azione interattiva percorrerà il percorso contribuendo esso stesso con il proprio movimento a dare l’immagine dinamica dell’edificio. Chi visiterà il padiglione vivrà un’ esperienza simile a quella che si ha quando si visita  un borgo o un centro storico di una città italiana, dove la piazza è all’ interno di uno spazio circoscritto e rappresenta il fulcro delle attività e del tessuto circostante. Il punto focale da dove partono le strade e le vie, vie che spesso sono in salita, strade sinuose, faticose ma mai banali e noiose, che ti conducono alla scoperta di cose inaspettate. Le pareti sono rivestite sia internamente che esternamente con lastre in calcestruzzo rinforzato con fibra di vetro. La privazione dell’anima di ferro all’interno delle lastre permette una produzione molto sottile ma altamente resistente. Le lastre hanno uno spessore di 8-13 mm circa, molto leggere ma assolutamente resistenti. Le superfici sabbiate o spazzolate vengono colorate con l’aggiunta di ossidi di ferro e gli additivi naturali garantiscono superfici variegate per aspetto e colori. Ogni fabbricazione è un pezzo unico per dimensione, colore e la superficie trova nell´individualità creativa il fascino dell’unicità. Le superfici delle lastre verranno trattate in maniera molto organica all’esterno, una superficie scabrosa come le zolle della terra ed in maniera piana e liscia sulle facciate che si affacciano sulla piazza. Il programma funzionale e le superfici delle singole funzioni di Palazzo Italia seguono in maniera rigorosa le indicazioni fornite dal documento preliminare alla progettazione. Il Palazzo prevede al piano interrato locali tecnici e di deposito. L’interrato è dotato di una rampa carrabile posizionata sul lato sud dell’ edificio ed è collegato con i piani superiori mediante due blocchi di scale ed ascensori e montacarichi. È stato previsto un ampio cavedio per il passaggio degli impianti che collega tutti i livelli dell’ edificio.  Al piano terra è stata prevista una grande piazza di circa 1400 mq a tutta altezza che è il fulcro sia spaziale che funzionale di tutto l’edificio; uno spazio coperto e flessibile che è di supporto agli eventi che verranno ospitati durante l’Expo. Da questo luogo si potranno vedere le funzioni dislocate ai vari livelli. Tutti i collegamenti verticali partono dalla piazza ed in particolare il sistema di rampe che con un percorso architettonico articolato fra i vari livelli raggiunge il terrazzo coperto posto al piano quarto. Il volume della piazza è coperto da un grande lucernario di forma trapezoidale posto al livello della copertura . Realizzata con un sistema fotovoltaico consente di recuperare parte del fabbisogno elettrico dell’ intero edificio . È sicuramente un interessante esempio di attenzione al confort ambientale e all’ utilizzo dell’ energie alternative. Le celle fotovoltaiche monocristalline sono dislocate sulla parte alta delle lastre di vetro che sono distanziate fra di loro per garantire un costante flusso di ventilazione naturale. Le celle fungono da schermo solare e permettono di ottimizzare il confort ambientale dello spazio pubblico in estate. L’ intero volume della piazza è raffrescato in modo naturale beneficando di una forte inerzia termica che viene dal suolo e dall’ involucro . Il piano primo e secondo sono interamente occupati dagli spazi espositivi adatti ad ospitare esposizioni a rotazione o permanenti di vario genere. I due livelli, che sono collegati internamente da una scala ed ascensore,  sono raggiungibili dalla grande rampa pubblica, da un ascensore per portatori di handicap per il pubblico e da un blocco scala e montacarichi interno per sollevare materiale ed opere.  Le parti adibite ad esposizioni sono spazi molto aperti e flessibili per consentire un utilizzo ottimale durante la manifestazione ed una facile conversione ad utilizzi futuri. Il piano terra ed il primo presentano una superficie netta utile superiore a 2000 mq. Al terzo piano sono previsti parte degli spazi di rappresentanza richiesti dal bando . Tale piano di forma quadrangolare presenta degli spazi molto aperti e flessibili. Gli uffici si affacciano sia all’ esterno che sulla corte centrale e sono organizzati ad open space e a stanze con partizioni vetrate. Il livello è raggiungibile mediante la grande rampa pubblica, dal blocco scala ed ascensore posto sul lato sud o dall’ascensore vetrato situato sul lato nord dell’edificio. Il quarto piano, anch’esso quadrangolare, ospita la parte rimanente degli spazi di rappresentanza, il ristorante per 100 posti e la grande terrazza panoramica con vista sul Sito e sugli eventi della Piazza d’Acqua. Il terrazzo sarà protetto dal sole e dalla pioggia da una grande pensilina che presenta degli “strappi” irregolari simili a quelli presenti in facciata. Il ristorante è raggiungibile dal pubblico da due ascensori vetrati posizionati sulla piazza e dalla grande rampa. La cucina è collegata mediante una scala ed ascensore ad uso esclusivo degli operatori.