Ristrutturazione edilizia edificio Ex fornace
Privato - Piscille (PG) - 2022

Il progetto riguarda la riconversione della struttura industriale esistente, dismessa nel 1977 ed in pessimo stato di conservazione, in un nuovo complesso edilizio che ospita attività residenziali convenzionate pari a SUC max mq 2500, attività direzionali produttive pari a SUC max mq 3659 e attività commerciali pari a SUC max mq 599 secondo le specifiche del mix funzionale dettato dal Piano attuativo approvato nel 2015 (punto 2).
L’ idea progettuale è quella di realizzare un intervento unitario dove le attività dettate dalle nuove esigenze si armonizzino fra loro nel rispetto della struttura, dei volumi e della materia esistente. Gli edifici della ex fornace diventeranno le quinte post-industriali di un luogo rivisitato secondo un mood contemporaneo.
Tutta la riqualificazione, in maniera naturale e consequenziale, si relaziona e si allaccia alla preesistenza. Questa idea è stata perseguita con grande coerenza, dalla scelta del sistema costruttivo all’ uso dei materiali.
L’ analisi rigorosa e puntuale degli elementi materici e funzionali eseguita sullo stato attuale mediante rilievo a laser-scanner, ci ha permesso di conoscere esattamente l’organismo esistente nella sua interezza, la sagoma dei volumi, le componenti strutturali, la tipologie delle murature, i solai, le finestre e i dettagli costruttivi di tutti gli elementi presenti in facciata. Dallo studio preliminare è stato possibile riproporre l’esatta ricostruzione dei corpi di fabbrica non recuperabili in un nuovo organismo architettonico quanto più fedele all’ originario nel rispetto delle sagome, delle altezze, dei volumi e delle aperture esistenti in rapporto alle esigenze funzionali, strutturali, impiantistiche e normative imposte dalle nuove funzioni. Pertanto, a seguito dell’analisi di cui sopra, i corpi di fabbrica demoliti verranno ricostruiti esattamente sull’ impronta degli esistenti, mantenendo inalterato il perimetro, le altezze e per quanto possibile le aperture in facciata e la maglia strutturale interna ed esterna.
Dal punto di vista distributivo l’intera struttura è stata divisa in tre blocchi funzionali divisi secondo l’articolazione dei volumi esistenti (fig.7).
I 3 blocchi funzionali saranno giuntati sismicamente fra di loro pur mantenendo un’immagine dell’intero complesso fortemente unitaria ottenuta attraverso l’articolazione attuale dei volumi e l’utilizzo diffuso del laterizio e dei materiali.