Realizzazione edificio direzionale e residenziale
Privato, Interfimi - 1999

Percorrendo in automobile una strada di veloce scorrimento le percezioni di un oggetto tangente alla strada stessa variano velocemente, modificandosi rapidamente. Di ciò si è tenuto conto per lo studio di un edificio in Perugia in un’area proiettata sullo sky line della città, ricco di segni significativi (campanili, torri) e del cromatismo del laterizio e della pietra grigio-rosata. L’edificio si dispone come oggetto base su tale scenario. Segni: la gronda e gli aggetti. La gronda: da tempo si sta ripensando alla riappropriazione della gronda. Il rigore grammaticale cubista - razionalista per lungo tempo ci ha indicato che un oggetto va percepito in proiezione ortogonale o zenitale; la lastra orizzontale all’estremità della facciata non era sopportabile sul piano della lettura formale. In realtà nello spazio la gronda si visualizza dal basso in alto e c’è ormai una visione storica della sua parte inferiore (cornici, zampini, pianelle, grondaie).Nel nostro caso si è voluto dare rilevanza all’intradosso della gronda in chiave attuale, sia formalmente che tecnologicamente: distacco dalla facciata e legno lamellare con puntoni di sostegno in legno pieno. Gli aggetti: l’edificio ha bisogno di un attrattore, termine matematico per cui gli attrattori facilitano la visione e rendono riconoscibile un’immagine. Sono segni ed i segni sono l’alfabeto della mente. Materiale: il rame; la cupola della Cattedrale di San Rufino in Assisi è rivestita di rame; rame che da noi non si ossida di verde (moda) ma diventa di colore bruno. Di contrasto al bruno segmenti metallici smaltati a fuoco rosso cromo; altri colori verde olivo e bullonati. Dati dell’edificio: mc 30.000 circa; struttura in cemento armato a maglia larga che ha consentito la massima flessibilità distributiva per uffici pubblici e privati tra i quali la sede dell’Ordine degli Ingegneri ed Architetti della Provincia di Perugia. Paramento esterno in mattoni con tono cromatico molto studiato al fine di ambientarlo allo scenario urbano d’intorno. Rivestimento di alcune parti in lastre di rame della larghezza di 30 cm disposte a correre. Infissi in alluminio preverniciato per le zone direzionali ed in legno per le residenze. Gronda in legno lamellare e puntoni in legno pieno.