Il progetto si riferisce alla sistemazione delle vie interne del borgo medioevale degli Izzalini in prossimità di Todi. La piazza antistante il complesso storico e le vie interne del borgo erano state realizzate in asfalto per la parte carrabile, in pietra e cemento per le parti dei marciapiedi ove esistenti e in pietra locale degli Izzalini per le zanelle laterali utilizzate per il convogliamento delle acque piovane. I continui interventi avevano completamente cambiato la morfologia della piazza principale modificando sostanzialmente anche le quote originarie. La distribuzione delle linee di alimentazione della pubblica illuminazione era in vista in parte fissata lungo i prospetti degli edifici del borgo ed in parte aerea con potenza e tipologia degli apparecchi non idonea, mancava poi un’adeguata illuminazione che metteva in risalto le rilevanze architettoniche. Dopo un’accurata analisi dei luoghi si è deciso di utilizzare per gli interventi di ripavimentazione la “pietra degli Izzalini” proveniente da una cava poco distante dall’abitato storico e presente anche nelle murature del borgo. Per la sua caratteristica i formati non possono raggiungere grandezze rilevanti e dimensioni omogenee; questa sua peculiarità ci ha guidato verso un utilizzo di basoli di diverse dimensioni che bene si adattano all’andamento irregolare delle vie. La pavimentazione è stata quindi realizzata con basoli di 1° classe in “pietra degli Izzalini” dello spessore di cm 12, di larghezza costante e lunghezza variabile di cm 35,40,45,50, montate a correre con ricorsi in pietra montati in altra direzione. La dimensione del materiale ci ha permesso di seguire il più possibile l’andamento naturale del terreno, ciò è visibile soprattutto nella piazza antistante il castello, non si è voluto creare un semplice piano inclinato con pendenza regolare ma è stata ripristinata la originale e morbida conformazione della piazza. Le vie interne hanno una baulatura centrale e due zanelle laterali per il deflusso delle acque meteoriche. In adiacenza alla piazza la piccola area a verde esistente è stata pavimentata con lastre di grandi dimensioni montate a secco ad opus incertum e inerbite tra i larghi giunti, Questo per dare continuità di materiali ma anche per mantenere pulito ed ordinato questo piccolo spiazzo. Sono state inoltre realizzate una serie di panche in massello di pietra serena che servono non solo da seduta, ma anche da parapetto nelle zone ove sono presenti modeste differenze di livello fra la pavimentazione delle piazzette interne e le strade laterali.