Concorso di idee per la nuova sede della Provincia di Perugia
Amministrazione comunale di Perugia, Pian di Massiano (PG) - 2007

L’oggetto del concorso consiste nella valorizzazione urbanistica dell'area a Perugia in località Pian di Massiano e il progetto per la nuova sede della Provincia di Perugia; il fine è quello di realizzare un luogo di incontro e di relazione, uno spazio vissuto in tranquillità e sicurezza, che sia in grado di riqualificare l'intera area. Gli obiettivi generali della valorizzazione consistono in particolare nella realizzazione di un centro servizi pubblici e privati, organizzato intorno ad una viabilità pedonale e motorizzata, in grado di configurare l’intera area, sia come punto di interscambio tra il centro storico, gli impianti sportivi e l'area della fiera, sia come centro di relazione e di servizi, godibile da tutti i cittadini.La dimensione dell’intervento di circa 300.000 mc. è tale che ha reso inevitabile concentrare il costruito in tre aree definite “insulae” in memoria agli insediamenti prima etruschi ed in seguito romani, ma che possiamo definire anche borghi, in memoria alla cultura medievale che ha espresso brani urbani ed edifici di grande significato e valore architettonico nella città di Perugia. La scelta compiuta, ben conoscendo il tessuto urbano della nostra città, ha permesso di rendere l’ area a disposizione il più possibile libera e quindi questo vasto comparto può essere trattato a verde, con essenze essenzialmente autoctone, attraverso un parco con positivi effetti bioclimatici, interamente pedonale. La vasta area a verde, visto la contiguità con gli edifici che si andranno a realizzare, interpretati come insulae o borghi , può essere concepita come una sorta di area libera che avvolge lo spazio costruito e che mostra la vista su un disteso paesaggio agrario dall’aspetto tipicamente mediterraneo. Intanto la viabilità interna costituita da strade e parcheggi, sia pubblici sia privati, è stata collocata su due livelli di piani interrati mentre un lungo asse pedonale ubicato nella direttrice est-ovest che definiamo “boulevard” collega la stazione terminale del mini-metrò, attraverso un ponte che supera la nuova strada di urbanizzazione, con le tre insulae dell’intervento.Abbiamo quindi articolato l’intera composizione attraverso tre borghi: quello centrale più consistente in termini dimensionali, concentra le funzioni della Provincia, ha una volumetria di 44.000 mc. ed è costituito da due edifici sono ricuciti da un grande atrio vetrato con funzione di serra solare, che funge da fulcro distributivo degli edifici ed è parte della piazza che poi si dilata fino agli edifici del successivo 2° lotto funzionale. Un secondo borgo, prevede la realizzazione di una delle insulae costituita da sei edifici con caratteristiche architettoniche destinate ad uffici e a residenza, che concludono la prima piazza e fungono da cerniera alla seconda piazza che si dilata fino al “boulevard”. Gli edifici della terza insula, sull’area APM, sono anch’essi destinati ad uffici-terziario. L’edificio destinato ad uffici e/o residenze ubicato ad est è di 11.000 mc. costituisce il 3° e conclusivo lotto funzionale e viene collocato a completamento della piazza e del borgo stesso della nuova sede della Provincia. Il tutto è ricucito da una sorta di filo rosso in grado di collegare il tutto ed è composto da un galleria passaggio che segna il paesaggio.Le ampie aree necessarie per ospitare i parcheggi sonpo completamente interrate, per creare un parco che possiede anche un aspetto bioclimatico, per cui dall’esterno non si percepisce la presenza delle automobili.I vari corpi sono collegati da ponti costituiti da passerelle pedonali chiuse e climatizzate. Tutti gli uffici si affacciano sui rispettivi grandi atri vetrati a tutta altezza che con le proprie corti alberate collabora a formare un continuum climatico confortevole tutto l’anno, mediante un sistema di esposizione ed ombreggiamento e creando un microclima ideale. La distribuzione architettonica tiene conto del soleggiamento dei corpi di fabbrica che compongono la struttura e dell’ esposizione prevalente delle stanze; si è avuto cura in particolare di orientare il complesso secondo l’asse Nord-Sud privilegiando le aperture verso i quadranti che vanno da est ad ovest e la chiusura delle pareti perimetrali verso nord. Le aperture sono state studiate in modo da valutare i corretti apporti luminosi, termici e visivi creando interazioni con l’ambiente esterno, che è stato considerato come continuazione degli spazi interni. Specchi d’acqua, giardini tematici, alberi ad alto fusto, cespugli autoctoni, spazi aperti considerati come estensione degli ambienti interni che si affacciano su vedute privilegiate saranno gli elementi caratterizzanti della piazza. Questa sarà un luogo importante di incontro e di aggregazione; un ambiente altamente scenografico costituito anche da depressioni che si affacciano sul piano interrato, che formano teatri all’aperto, spazi dedicati alla ristorazione, biblioteca, spazi espositivi.